fraternità spello

LETTERA AGLI AMICI

Marzo 2024

Care amiche ed amici,

eccoci finalmente al nostro appuntamento annuale della lettera! Iniziamo raccontandovi qualcosa dei due periodi principali di accoglienza dello scorso anno (l’estate e la raccolta delle olive), appoggiandoci su ciò che abbiamo scritto per un piccolo bollettino di notizie che ogni mese condividiamo con le altre fraternità.

 Luglio-Agosto: La nostra vita di fraternità a Spello in questi due mesi è stata caratterizzata dall’accoglienza vissuta a diversi livelli:

– Con le persone che vengono a condividere la nostra vita per una settimana: tempo tessuto di lavoro semplice, di lettura-meditazione insieme del vangelo della giornata, di silenzio e preghiera, di condivisione dei cammini delle nostre vite. Un momento particolarmente intenso è la giornata di deserto con l’adorazione notturna e il cammino verso il Subasio nella notte che ci fa passare fisicamente dalle tenebre alla luce…. e all’alba la celebrazione dell’Eucaristia con un magnifico panorama che solleva “in alto i nostri cuori”, come si dice all’inizio di ogni prefazio.

– Con gruppi composti prevalentemente da giovani (gruppi scout, parrocchie, Azione Cattolica) che passano e chiedono di conoscere la Fraternità, fratel Carlo, la nostra vita, la motivazione della nostra scelta di vita come Piccoli Fratelli.

– Accogliere i passanti, vicini, parenti e amici, “anziani” di Spello!

-Ospitare i fratelli fermatisi dopo l’incontro di Assisi, ritrovarci con Franco al suo arrivo dalla Bolivia e prima della sua ripartenza per Cochabamba, visite reciproche con Giorgio che vive a Foligno.

Ottobre:  E’ tempo di raccolta delle olive e da un po’ di anni, anche a causa dei cambiamenti climatici, tutto diventa un po’ più complicato. Le olive maturano molto prima e rimangono asciutte non avendo il tempo di ingrossare. Le infestazioni della mosca, parassita tipico dell’olivo, sono più diffuse. È più difficile trovare dei volontari, in genere persone in pensione, che ci danno una mano soprattutto a raccogliere ma anche a preparare i pasti. E poi per Gabriele e Yves l’età inizia a farsi sentire.

Alberto appena il lavoro glielo consente ci dà una mano.

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Novembre:  La raccolta di quest’annata non è stata tra le migliori a causa della presenza della mosca che ha distrutto gran parte del raccolto che inizialmente si prospettava abbondante. Ma quando si sceglie il biologico, ci sono sorprese piacevoli e altre meno. Questo ci ricorda che non siamo padroni della natura.

Come sempre, abbiamo avuto persone che ci hanno aiutato in questo lavoro.

Sono spesso amici, tra cui in particolare qualche pensionato/a che hanno più disponibilità, perché in questo periodo i più giovani sono all’università o al lavoro. 

Come ogni anno un piccolo gruppo è venuto da una comunità che accoglie persone che vogliono uscire da varie dipendenze o in alternativa alla prigione. Questo ci rende vicini a realtà umane di sofferenza, di malessere. Ammiro sempre gli educatori/accompagnatori di queste persone. Una coppia che lavora in questa comunità è venuta, con i loro due figli piccoli, a trascorrere un fine settimana con noi per riposare un po’ e condividerci il loro vissuto.

E continuiamo il nostro racconto con alcuni momenti particolari del 2023:

  • Il tradizionale appuntamento della “Marcia della pace Perugia-Assisi” si è svolto in vari momenti.

Il primo, la notte tra il 23 e il 24 febbraio ad un anno dall’invasione russa in Ucraina. 

Con lo slogan” Contro tutte le guerre” abbiamo marciato in silenzio alla luce delle fiaccole in solidarietà con chi è costretto a vivere immerso nelle tenebre delle guerre e per chiedere dei passi concreti di dialogo per la soluzione dei vari conflitti.

Il secondo, quello più partecipato, il 21 maggio, preparato nelle scuole proponendo una settimana civica sul tema “Trasformiamo il futuro” e chiedendo ai ragazzi e ai giovani come vedono il futuro, come lo vorrebbero e cosa si può fare per trasformarlo.

Eravamo in compagnia delle piccole sorelle e di alcuni amici ed amiche a camminare sotto un bel sole in mezzo a tanti giovani e ragazzi.

Poi i tragici avvenimenti in Medio Oriente sono stati al centro di un’altra iniziativa promossa dagli stessi organizzatori della marcia e svoltasi il 10 dicembre a S. Maria degli Angeli.

Preceduta da una mattinata di interventi sul tema del conflitto israelo-palestinese c’è stata nel pomeriggio una breve marcia da Santa Maria degli Angeli ad Assisi per ricordare, nel 75° anniversario della dichiarazione dei diritti umani, le situazioni dove non sono rispettati e chiedere il “cessate il fuoco” in Palestina e in tutti i conflitti di cui non si parla.

Passiamo ora ad un evento che riguarda l’insieme delle nostre fraternità: un incontro a cui erano invitati tutti i fratelli sparso nel mondo! Non tutti hanno potuto affrontare il viaggio, ma eravamo comunque una buona quarantina su poco più di 50 fratelli che siamo in totale.

 A parte il capitolo, che è la riunione che si svolge ogni 6 anni, dove un buon numero di fratelli delegati dalle varie fraternità condividono su temi e questioni riguardanti tutta la congregazione, non ci sono stati in questi anni incontri in cui ritrovarci tutti quanti per vivere una decina di giorni in gratuità.

 All’ombra della basilica di S. Francesco ci siamo riscoperti fratelli. Nella gioia dell’incontro, abbiamo preso il tempo per ascoltare e meravigliarci di fronte a quello che ciascuna fraternità vive con i vicini e gli amici. Abbiamo gustato insieme la speranza che ci unisce e ci aiuta a portare la nostra fragilità.

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E prima di salutarvi, vi trasmettiamo il calendario dell’accoglienza 2024:

In primavera a partire dal 17 marzo fino al 21 aprile e poi un secondo periodo dal 5 maggio al 2 giugno.

Cercheremo come sempre, se possibile, di formare un piccolo gruppo, in base alle richieste che ci perverranno.

Le settimane dell’accoglienza estiva cominceranno domenica 14 luglio per concludersi il 25 agosto.

Tutte le settimane estive sono aperte a tutti (singoli, piccoli gruppi o famiglie) secondo le disponibilità dei 2 eremi rimasti per l’accoglienza.

Buon cammino verso la Pasqua a ciascuno di voi!

Vi salutiamo con affetto fraterno

Alberto, Gabriele e Yves

 

P.S. Poiché vari di voi hanno avuto modo di conoscerla, desideriamo farvi parte del recentissimo passaggio all’altra riva della Vita della nostra vicina Annita, madre di Moreno (l’idraulico) e Tiziana, accudita fino all’ultimo in particolare dalla nuora Ilaria, in maniera davvero ammirevole. 

Aveva oltrepassato i 91 anni, sempre presente fino a pochi anni fa nei lavori dei campi e della cucina, in grande semplicità. Yves ha appreso da lei l’arte della raccolta delle olive.

 

PRECEDENTI LETTERE

Lettera febbraio 2022

Lettera febbraio 2023